Vacanza 2015

Dal 9 all’11 di Giugno, il Gruppo Chierichetti di Boccaleone ha condiviso tre giorni di vacanza presso la baita Armentarga, nei pressi di Carona, che da un po’ di anni è gestita dal Gruppo Penne Nere.

Lo scopo dell’esperienza era quello di divertirsi insieme e creare spirito di gruppo vivendo un’esperienza diversa della quotidianità. La proposta prevedevadei momenti di aggregazione, di preghiera, attività formative e soprattutto tanto gioco!

⇒ Guarda la gallery fotografica completa della vacanza

Di seguito cercheremo di rivivere le emozioni di quei tre giorni attraverso le parole di Carlo e Francesco, i due responsabili del Gruppo, e le testimonianze di alcuni chierichetti:

“Erano quasi due anni che pensavamo di proporre ai ragazzi un’esperienza simile, e quando c’è stata la possibilità concreta di farlo, non abbiamo perso un minuto e ci siamo buttati a capofitto!

Ci è voluto un sacco di lavoro: per un mese intero ci siamo trovati con i chierichetti delle superiori. Li avevamo divisi in vari gruppi: c’era chi si occupava di preparare i giochi, chi di curare il menù, chi di fare la spesa, etc. In questo modo ognuno di loro era responsabile di un piccolo pezzo della vacanza.

Tuttavia la sua buona riuscita dipendeva soprattutto da come avrebbero reagito i ragazzi… e i ragazzi hanno reagito come meglio potevano! In quei tre gironi si è creato un clima incredibile proprio grazie al fatto che ciascuno di loro, piccolo o grande, ha saputo mettersi in gioco sin dal primo minuto! Abbiamo visto i chierichetti dare il meglio di sé stessi in qualunque attività, e sempre con il sorriso sulle labbra. Bambini delle elementari che lavoravano e giocavano al fianco di ragazzi delle medie e delle superiori… in fondo questo è il punto di forza del nostro Gruppo! Tutti hanno imparato qualcosa, dal più piccolo al più grande, e forse noi due siamo quelli che hanno imparato di più.

Il nostro grazie più grande va ai ragazzi, per il modo in cui si sono lanciati in questa esperienza.
Un altro grazie enorme lo dobbiamo alla disponibilità di tutti coloro che ci hanno sostenuti quando abbiamo deciso di buttarci in questa pazzia, dai sacerdoti, che ci hanno accompagnato in ogni momento, a Sara, che ha cucinato per noi, fino ad arrivare ai genitori, che si sono fidati ciecamente di noi, affidandoci i loro figli. Infine ringraziamo il Gruppo Penne Nere, cui va tutta la nostra gratitudine per averci offerto un posto tanto adatto all’esperienza che avevamo in mente.”

Carlo & Francesco

La vacanza con il gruppo chierichetti alla Baita Armentarga per me è stata un'esperienza fantastica. Il posto era davvero meraviglioso e ci siamo immersi completamente nella natura. 
I legami tra di noi si sono rafforzati perché dovevamo aiutarci a vicenda; abbiamo imparato a vivere insieme e a conoscerci meglio, soprattutto tra i componenti delle quattro squadre. 
Mi è dispiaciuto molto quando siamo dovuti tornare a casa e spero di poter ripetere questa esperienza perché per me è stato bellissimo.

Cecilia

In montagna con voi mi sono divertita molto. È stato come stare in una grande famiglia. Mi è piaciuto molto camminare, anche se è stato faticoso. Spero che questa esperienza si ripeta e che il nostro gruppo rimanga unito.

Dopo tre giorni come questi, immersi nella bellezza delle montagne della Valle Brembana a 1815 metri d’altezza, dopo aver vissuto a stretto contatto, anche se per pochi giorni, con un gruppo così meraviglioso, non posso che essere felice e orgoglioso del nostro gruppo chierichetti, che ha saputo comportarsi in modo esemplare (certo con alcuni comportamenti non sempre corretti).

In queste poche righe è riflessa la mia gioia nell’aver visto quanto impegno ciascuno di noi ha messo nella preparazione, nell’organizzazione, ma soprattutto nel gioco, dove i bambini sono sempre i più grandi campioni.

Ragazzi di età differenti, dalla quarta elementare alla terza superiore, che hanno vissuto insieme come una vera e propria famiglia in spazi alle volte angusti, alle volte stressanti, ma soprattutto fortificanti. Penso di non aver mai vissuto un esperienza di questo tipo, cosi stimolante nell’aiutare questi ragazzi a seguire sempre e comunque la strada che il Signore ci chiede.

Ci sono alcuni episodi che la mia mente difficilmente cancellerà, come il bagno al lago ghiacciato, l’issa-bandiera della mattina, inteso come atto solenne di alzare la bandiera di stoffa (in questo caso abbiamo elevato la bandiera del nostro gruppo chierichetti assieme alla nostra bandiera italiana) e i bivacchi alla sera animati dai nostri capi gruppo con musica e giochi, che hanno saputo intrattenere i ragazzi di tutte le età in egual modo.

Volevo ringraziare i miei responsabili per questa bellissima esperienza che ci hanno fatto vivere all’insegna del rispetto degli altri. Ho imparato nuove cose e ho scoperto nuovi punti del carattere dei miei amici. Volevo ringraziare i miei amici aiuto-chieri che si sono impegnati al massimo e hanno reso questa vacanza indimenticabile. Sono davvero orgoglioso dell’unione di questo gruppo e spero possa continuare per sempre.

Grazie davvero!

Riccardo

Questa vacanza è stata molto bella perché ho trascorso dei bei momenti con i miei amici. Francesco e Carlo sono stati fantastici!
Mi è piaciuto vivere questa esperienza in mezzo alla natura senza pensieri e mi sono accorto che si può stare anche senza il cellulare e i giochi elettronici... l' importante è stare in buona compagnia. 
Grazie e mi raccomando che sia da ripetere un'esperienza simile!

Luca

Per me questa è stata un’esperienza positiva perché ho provato delle nuove esperienze, come quella di dormire 2 notti in un rifugio, e perché sono stata di più con il gruppo chierichetti anziché stare sempre con quelle 4/5 persone a cui sono più legata.
Da questa esperienza ho capito che si può vivere con poco, accontentandosi un po’, senza usare il telefonino perché ci si diverte di più. In quei tre giorni mi sono divertita tantissimo ma soprattutto mi è piaciuta la gita al laghetto perché mi sono sentita parte della natura camminando nel fiume attraverso i sassi.

Sara

È stata un'esperienza fantastica quella che abbiamo vissuto subito dopo la fine della scuola con il Gruppo Chierichetti.
Tre giorni pieni di vita. 37 persone, in una piccola baita, immersa nella natura. Senza tecnologie a portata di mano. Solo sguardi, parole e sorrisi sinceri. Disintossicazione totale.
È stata un'opportunità per conoscere meglio i ragazzi e le ragazze con cui condivido momenti in oratorio, in Chiesa e in sagrestia. Persone che vedo tutti i giorni, ma che non conoscevo in modo così profondo.
Abbiamo passato momenti di gioco, tutti insieme e a squadre, un cammino vero e proprio, da Carona alla baita, la stanchezza, i moscerini fastidiosi, il divertimento e i momenti di preghiera, con le lodi al mattino e la compieta alla sera. Ognuno aveva il suo ruolo. Abbiamo cantato a squarciagola, qualcuno di noi ha fatto anche un bagno nel lago. Ci siamo messi in gioco, aiutando la cuoca Sara, con cui personalmente ho coltivato un buon rapporto, e pulito i bagni, come una grande squadra.
Ed è questo ciò che mi è piaciuto di più: mi sono sentita a casa, a mio agio, come in una grande famiglia.
È il punto di forza del Gruppo Chierichetti di Boccaleone; nonostante le differenze, di età e non solo, siamo uniti.
Spero che questa esperienza si possa ripetere al più presto e che non sia solo un ricordo, ma l'inizio di un percorso che porti il nostro gruppo ad essere più numeroso, ma soprattutto più unito e solido.
Ringrazio Francesco e Carlo che si sono lanciati con noi in questa avventura nonostante i loro impegni: hanno fatto degli sforzi, e lo hanno fatto con tanta dedizione e cura.
Grazie per avermi fatta sentire "speciale"!
Un grazie va anche a Don Stefano, che da quando è arrivato a Boccaleone ci ha sempre seguito ed è sempre stato presente...
Ma il grazie più grande va a tutti noi, perché siamo stati davvero fantastici!

Chiara

Volevo solo dire GRAZIE! Grazie per la bella esperienza che mi avete fatto vivere. Sono partita contenta e tornata entusiasta. Grazie a tutti.

Micol

In questa vacanza mi sono divertito molto soprattutto il 2° giorno nel quale abbiamo partecipato a delle sfide per guadgnare gettoni e comprarci il cibo per il pranzo, siamo andati al lago Cavasabbia, abbiamo giocato a calco in riva al lago ed abbiamo visto le marmotte. Il terzo giorno, l’ulitmo, mentre andavo a riempire la borraccia, sono riuscito a vedere un cerbiatto.
Mi sono divertito molto, è stata un’esperienza bellissima e consiglio a tutti d’iscriversi nel nostro gruppo!

Tommaso

La vacanza, purtroppo di soli 3 giorni, che noi chierichetti abbiamo trascorso con Francesco e Carlo è stata per me una delle più belle esperienze in montagna che abbia mai vissuto.
Davanti alla mitica baita erano presenti un lago fantastico, dove abbiamo giocato la maggior parte del tempo, e un panorama mozzafiato del quale andavo matta. La baita al suo interno era molto particolare. Il primo commento che ho fatto appena entrata è stato: “come faranno a starci 35 ragazzi e ragazze?!”. Resta ancora un enigma per me, ma vi assicuro che ce l’abbiamo fatta!! Tanti sono stati i momenti divertenti di tutta la vacanza, ma in particolare ricordo il risveglio con la colonna sonora del “Re Leone” e la doccia. Ora mi voglio soffermare sul concetto di doccia. La doccia è stata molto spartana… cioè mi spiego 35 ragazzi e ragazze, uno per volta, hanno fatto la doccia con una canna dell’acqua. Questo momento me lo ricorderò per sempre!!
Tutto ciò che ho raccontato, non sarebbe stato possibile senza i miei due capi-chierichetti preferiti: Francesco e Carlo.
Non vi ringrazierò mai abbastanza: per adesso vi dico un enorme GRAZIE!!
CHIERICHETTI TOP!

Beatrice

Che dire sulla gita alla baita Armetarga?
Semplicemente F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!
Siccome non sono una camminatrice di montagna, la salita è stata per me molto faticosa!
Io non sono neanche mai stata in una baita e nonostante gli animali di ogni genere è stata un’esperienza unica. TOP
Il paesaggio era mozzafiato ed eravamo immersi nella natura. Abbiamo fatto una piccola escursione a un lago lì vicino: stra divertente!
Ci sono stati anche dei momenti seri di preghiera e la cosa fondamentale era l’aiutarsi a vicenda anche nelle faccende domestiche.
Se ci fosse la possibilità di rifare questa vacanza la rifarei anche subito!!! ♥

Ilaria P.

Io in gita mi sono divertita tantissimo, abbiamo giocato, cantato, fatto il bagno e soprattutto ho conosciuto alcuni ragazzi che non conoscevo tanto bene. 
Per me lo scopo della gira era proprio questo: divertirsi, conoscersi e anche condividere.
Secondo me tutti siamo tornati con qualcosa in più: più amici e più sincerità verso tutti gli altri compagni.

Alice